La principessa delle anime
Recensione del libro di Alexandra Christo, pubblicato da Fanucci.
Forse vuole essere diversa. Non la strega cattiva che governa al fianco del re, rubando anime per lui. Non la principessa che resta nel suo castello incantato a godersi la vita di corte. Penso che voglia qualcos’altro. Lo so perché è ciò che voglio anch’io: la libertà.
Questo libro ha tutti i difetti che già c’erano in La regina delle sirene, con la differenza che non è bilanciato dai pregi. Inoltre, è anche strutturato praticamente identico e si perde così la novità e l’interesse: la storia è raccontata da due punti di vista, lui e lei; partono come nemici e ovviamente finiscono per essere tutt’altro; lei sembra cattiva ma non lo è, è colpa della madre ecc. Insomma, è la stessa storia con qualche piccolo dettaglio diverso per spacciarla come nuova. Ma cerchiamo di andare con ordine, come al solito.
La trama è ispirata alla favola di Rapunzel, ma a parte lei con i capelli molto lunghi chiusa in una torre da sempre non ci sono altri riferimenti o twist particolari come per l’altro e la parte retelling finisce piuttosto in fretta. Per il resto, come dicevo sopra, vuole essere strutturata come il primo libro ma, a parte la ripetitività della cosa, sembra tutto molto piatto e forzato, come se dovesse rientrare a tutti i costi in uno schema ben preciso. L’unica differenza, una maggior presenza di magia, è comunque funzionale a far rientrare la storia nella struttura già pensata e usata nell’altro libro. Inoltre, il worldbuilding resta essenziale ma raffazzonato creando così buchi di trama più consistenti proprio a causa del fatto che la magia è più influente.
Anche i personaggi ricalcano molto quelli di La regina delle sirene ma anche loro oltre alla ripetizione risultano meno efficaci e interessanti. Selestra viene spacciata come strega cattiva ma non ci crede nessuno neanche per un secondo. O meglio uno ci crede ed è Nox, ma è stupido oltre che banale come personalità: arrogante e furbo, ha un unico obiettivo per cui è disposto a tutto ecc. I due principalmente si stuzzicano a vicenda fin da subito, si perde molto in fretta la sensazione che siano nemici e sembrano solo due incapaci di comunicare come persone normali. Il doppio punto di vista non è gestito bene, le due voci sono quasi indistinguibili ed entrambi i protagonisti hanno un pensiero fisso e su quello si fossilizzano per tutto il tempo, risultando monotoni e ripetitivi, oltre a mancare di evoluzione se non Selestra che dal nulla matura e si responsabilizza.
Resta la scrittura semplice e scorrevole, senza troppe descrizioni ma neanche troppo scarna, che infatti è il vero motivo per cui sono riuscita a finire questo libro.
La parola chiave di questo libro è ripetitivo: la struttura è identica a quella di La regina delle sirene, stesso tipo di storia e sviluppo, pieno di buchi di trama per la forzatura in uno schema prestabilito; Selestra e Nox ricalcano male Lira ed Elian, l’enemies to lovers qui non funziona altrettanto bene ed entrambi mancano di personalità ed evoluzione. La scrittura è semplice e scorrevole, ed è l’unico motivo che mi ha permesso di finirlo.
Voto: 5/10
La principessa delle anime
di Alexandra Christo
Editore: Fanucci – Collana: Young Adult
Pagine: 360
Per sedici anni, Selestra è rimasta intrappolata nella torre sulla Montagna Fluttuante preparandosi a prendere il posto della madre come strega del re, e manifestare i poteri per predire la morte dei richiedenti alla Festa delle Predizioni. Come soldato dell’esercito reale, Nox è un candidato improbabile per la Festa, ma spinto dalla vendetta è determinato a rubare l’immortalità al re e a uccidere le sue streghe, partendo proprio da Selestra. Tuttavia, quando lei gli tocca la mano per la sua prima predizione, i loro destini si intrecciano e la morte marchia le anime di entrambi. Solo unendo le forze riusciranno a vivere abbastanza a lungo da liberare il regno dalle grinfie di re Seryth e sfuggire a un oscuro destino.
Delle stessa autrice
La regina delle sirene
Editore: Fanucci – Collana: Young Adult
Pagine: 300
La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con i cuori di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere un suo simile. Per punire sua figlia, la regina dei Mari trasforma Lira nell’unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al prossimo solstizio per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un’umana per sempre.
L’oceano è l’unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l’erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell’oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare per annientare il più grande nemico dell’umanità?
L’ultima degli immortali
Editore: Fanucci – Collana: Young Adult
Pagine: 348
Atia è una Nefas, creatura immortale che si nutre di incubi e paure. Essendo l’ultima della sua specie, vive nell’ombra per sfuggire all’ira vendicativa degli dèi. Silas è un Messaggero, incaricato di consegnare missive e traghettare i morti come punizione per un passato che nemmeno ricorda. Atia non si sognerebbe mai di allearsi con uno come lui, ma quando infrange una sacra legge e gli dèi sguinzagliano una serie di mostri per darle la caccia, Silas le fa una proposta che non può rifiutare: l’aiuterà a sconfiggere gli dèi e a vendicare la sua famiglia, se in cambio lei farà altrettanto per spezzare la maledizione che lo affligge, ripristinando così la sua umanità. Tutto ciò che devono fare è uccidere tre potenti creature: un vampiro, una banshee e uno degli dèi che ha distrutto le loro vite. Solo combattendo fianco a fianco riusciranno a riscrivere il loro destino.