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La mia top 5 del 2021

Personale classifica dei migliori 5 libri che ho letto in questo 2021.

Quest’anno è stato davvero difficile scegliere solo 5 libri da mettere in classifica! Alcune specifiche: l’unica cosa in più che ha il primo in classifica rispetto agli altri, in questo caso, è una questione puramente personale, mi è rimasto nel cuore da quando l’ho letto; per quanto riguarda gli altri libri, li ho adorati tutti per motivi diversi e allo stesso modo e quindi ho deciso che sono tutti e 4 secondi a pari merito (ho mantenuto le posizioni per pura comodità); alcuni di questi titoli li ho già recensiti o ne ho già parlato sul blog, nella didascalia alla copertina trovate tutti i link utili, mentre per quelli che non ho ancora recensito, è solo questione di tempo, arriveranno anche loro. Un’ultimissima cosa: molti libri che ho recensito positivamente non sono entrati in classifica, ma solo perché ho scelto di farla di sole 5 posizioni. Questi sono i libri migliori tra i migliori che ho letto quest’anno!

Bando alle ciance e via con la “classifica”!

1) Il priorato dell’albero delle arance

Trovate la recensione completa qui e, invece, dei consigli di lettura simili (e non solo) qui!

Nonostante la lunghezza del libro, l’ho divorato in pochi giorni grazie alla trama intrigante e alla scrittura scorrevole. Era da tanto che non leggevo un epic fantasy (esclusi i classici del genere) così bello, mi ha letteralmente conquistata. Voto: 10/10

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 336

La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un’erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell’ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c’è però Ead Duryan: non appartiene all’ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l’adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell’Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.

2) Trilogia della Terra spezzata

Qui trovate la recensione completa!

Su tutto ho adorato i personaggi, ma anche come vengono trattati i temi principali del libro (discriminazione/razzismo e crisi climatica). Ciliegina sulla torta: la scrittura di Jemisin, davvero ottima. Voto: 10/10

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 490

È iniziata la stagione della fine. Con un’enorme frattura che percorre l’Immoto, l’unico continente del pianeta, da parte a parte, una faglia che sputa tanta cenere da oscurare il cielo per anni. O secoli. Comincia con la morte, con un figlio assassinato e una figlia scomparsa. Comincia con il tradimento e con ferite a lungo sopite che tornano a pulsare.
L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo. È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.

3) La casa sul mare celeste

Trovate un consiglio di lettura simile qui e la recensione con playlist qui!

La casa sul mare celeste è un libro di speranza, di fiducia negli altri e di accettazione del diverso. Forse è un po’ sdolcinato e irrealistico, ma ne vale la pena. Non solo per i personaggi approfonditi e la scrittura evocativa di Klune, ma anche (e forse soprattutto) perché leggerlo ti rigenera, ti riappacifica con il mondo e ti lascia speranzosə e fiduciosə nel futuro. Voto: 9.5/10

Editore: Oscar Mondadori – Collana: Fabula

Pagine: 396

Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli “normali”, siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile.
Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell’ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un’isola remota, Marsyas, e stabilire se l’orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto.
Appena mette piede sull’isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto.
Un’incantevole storia d’amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.

4) Circe

In Alla (ri)scoperta della mitologia consiglio titoli simili, mentre qui trovate la recensione completa!

Ho adorato entrambi i libri della Miller, ma tra i due Circe è quello che più mi ha affascinato e interessato. Lo studio del personaggio che sta dietro a questo romanzo è eccellente, la storia segue lo sviluppo e la crescita di Circe senza mai annoiare, anzi alterna sapientemente momenti più descrittivi ad altri più narrativi. Voto: 9.5 /10

Editore: Marsilio – Collana: Universale economica

Pagine: 416

Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino – con l’ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l’astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.

5) Dilogia di Sei di corvi

Già protagonista della prima puntata di Viaggio tra le saghe, dove trovate la recensione completa e varie curiosità sulla saga!

World building eccezionale, personaggi ben caratterizzati e per niente banali, a mio parere il migliore di tutti! sai perché Dudley? Citazioni a parte, la dilogia batte di gran lunga la trilogia principale e, a parte qualche pecca sui meccanismi della magia, ottima storia, avvincente e originale. Voto: 9.5/10

Editore: Mondadori – Collana: Fantastica

Pagine: 408

A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare. Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…